Quello composto da Leo Mas, Fabrice e Andrea Gemolotto è ricordato come il ristretto collettivo di ricerca nell’ambito della musica d’avanguardia, formatosi a partire dalla fine degli anni ’80.
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Incontratisi al Movida di Jesolo, il mix tra le personalità e gli stili dei tre ha incontrato subito immediato favore tra i frequentatori del locale che poi li seguivano negli after-hour, Ranch e più tardi il Mazoom che erano la naturale prosecuzione della nottata, e nei locali in cui divennero resident successivamente, il Go!Bang (quasi certamente il nome della discoteca di Fossalta fu preso dal titolo del pezzo dei Dinosaur L dell’82) e il Flash (inizialmente chiamato Xicocò) di Aquileia.
Dicevamo differenti personalità, Leo veniva dal balearic beat e da un’esperienza di vita (e musicale) incredibile di cui abbiamo trattato nello specifico articolo di questo tumblelog, Gemolotto aveva dalla sua una grande capacità tecnica, venuta dalla partecipazione ai campionati DMC con lo pseudonimo di DJ Cut Master G (vedi questo video e la sua seconda parte) e prima ancora dallo studio della musica al conservatorio e un suono normalmente piuttosto duro (anche se poi il suo grande successo “Sueño latino” confuta questa attribuzione).
Fabrice invece, venuto dal Vertigo di Trieste, si distingue per le sue selezioni a volte tribali e lente e altre minimali.

Assieme questi tre dee-jays/produttori hanno dato vita all’inedito sound d’avanguardia che è arrivato al vertice delle preferenze non solo del pubblico più ricercato del triveneto, ma di tutta Italia e di aree vicine degli altri paesi europei, da cui molti house lovers sono venuti nei locali del nord-est per partecipare alle loro serate. Inoltre negli anni i tre hanno suonato in tutti i club più esclusivi di entrambe le sponde atlantiche e hanno avuto ruoli di primo piano in grandi eventi Techno-house fino alla conduzione della Love Parade.
Leo Mas, Andrea Gemolotto e Fabrice sono tutt’ora “in pista” come dee-jay e sono attivi anche come produttori, dimostrando sempre una grande sensibilità e di essere sempre un passo avanti nel panorama dell’elettronica più raffinata.

Nelle rispettive pagine di discogs si trovano le relative schede personali, per un ulteriore approfondimento sulle prime produzioni, quelle del periodo ritenuto un po’ unanimemente quello ‘magico’ della dance, vi invitiamo a leggere questi due articoli, ove traccia per traccia, vengono descritti i lavori che li hanno spesso trovati coinvolti assieme ad altri celebri dj italiani:
Welcome to paradise “Italian dream house 1989-93” vol.I
Welcome to paradise “Italian dream house 1989-93” vol.II
In conclusione di questo articolo ringraziamo vivamente Bob Shark per l’amichevole contributo offerto permettendoci di linkare la sua collezione di nastri dell’epoca di inestimabile valore come testimonianza, coi mix della magica triade nei principali locali ove si è esibita, Movida, Ranch, Go! Bang e Mazoom (con qualche divagazione di altri importanti club e dee-jays oltre a quelli citati nell’articolo):
Infine, per completezza, riportiamo anche questo articolo presentato all’epoca nella rivista specializzata ‘Trend-Discotec’:


Questo remix di Derrick May alla leggendaria traccia di Gemolotto “Sueno Latino” rende forse l’idea del livello raggiunto dai membri della Triade a cavallo tra anni ’80 e ’90: remixati nel 1992 da uno dei padri della Techno!
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