Musica Industrial

All’interno della musica da house club, esistono dei sottogeneri che nel periodo d’oro venivano mixati dai maggiori dj (Leo Mas, Andrea Gemolotto, Fabrice) assieme ai due generi principali, house e techno.

Oggi parleremo di Industrial music, un genere tra i cui principali protagonisti possiamo ricordare i Throbbing Gristle, gli Psichyc TV, i Cabaret Voltaire, i clock DVA, i Revolting Cocks, gli Einsturzende Neubauten e ci inseriremmo anche i Cassandra Complex!

Sono gruppi che portavano alle estreme conseguenze le visioni critiche della società industriale tipiche della Techno music (e basate come abbiamo scritto in altri articoli sui testi di futurologia di Alvin Toffler, nonché sulla critica di Herbert Marcuse nell’opera “L’uomo a una dimensione“), descrivendo un presente e un futuro dove l’uomo è schiacciato dalle regole e dalle conseguenze di un’impostazione del mondo occidentale filo-industriale.

La canzone che forse è la numero uno di questo filone, anche se appartenente a un gruppo di un altro movimento (il “No wave” di cui parleremo) è “Frankie Teardrop” dei Suicide.

Altro pezzo agghiacciante è D.O.A. dei Throbbing Gristle, ove il complesso porta alle estreme conseguenze gli stilemi del genere.

Ma andiamo ad ascoltarci il leggendario (oltrechè agghiacciante)  first annual report:

Visti dalla nostra prospettiva di ascoltatori del secondo millennio, epoca in cui i pericoli di quel sistema sono ormai noti e condivisi da tutta la popolazione occidentale, questi esperimenti che sembravano ascritti a una pletora di balordi all’epoca (ricordo il racconto di un vecchio appassionato di musica Indipendente che ci ricordava come i gruppi di questo movimento facessero schifo pure ai punk!!), oggi possono essere tranquillamente definiti delle opere anche di alto spessore a volte, di personaggi che sono a tutti gli effetti degli artisti!

Ecco un titolo manifesto di ciò che i Throbbing Gristle ritenevano essere il prodotto dell’industria:

L’altro aspetto interessante è stato il mixare questi pezzi nell’ambito della musica da ballo! Anche questa è stata una sperimentazione coraggiosa, ma che, ascoltando oggi questi mix ha un fascino incredibile e denota una grande competenza.

Vi posto alcuni link in modo che possiate sperimentare le sensazioni!

Hot on the heels of love

Movida

Bibliografia:

Un pensiero su “Musica Industrial

  1. Pingback: Che ci fanno su uno stesso tumblelog esoterismo e techno?!? | TOTAL RECALL!!!

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